Barelli Stefano
Formazione
Dopo gli studi liceali a Bellinzona, si laurea nel 1988 in letteratura italiana, filologia romanza e storia dell’arte presso l’Università di Friburgo. Nel 1995 consegue il dottorato in letteratura italiana e nel 2005 la Venia legendi (abilitazione all’insegnamento accademico) presso lo stesso ateneo.
Attività professionale (insegnamento)
Insegna italiano presso il Centro scolastico per le industrie artistiche di Lugano ed è libero docente di letteratura e filologia italiana all’Università di Friburgo. È stato dal 1994 al 2002 responsabile dei programmi di italiano per il curriculum di maturità professionale presso il Centro professionale commerciale di Locarno.
Attività professionale (altro)
Ha pubblicato edizioni critiche e commentate di autori del Cinque, del Sei e del Settecento, ricerche di soggetto
bibliografico, studi sulla relazione tra testo verbale e testo iconico, su questioni metriche e sulla traduzione
poetica. Da qualche anno collabora con la Rete 2 della RSI.
Principali pubblicazioni:
Un romanzo per immagini. Testo verbale e testo iconico nei Promessi Sposi
illustrati del 1840, «Archivio Storico Ticinese», a. xxviii, n. 110 (1991), pp. 193-228;
Innovazioni metriche di Giovan Paolo Lomazzo e degli «Accademici della Valle di Blenio»,
«Italianistica», a. xxiv, n. 1 (1995), pp. 101-17;
Gli opuscoli in prosa della Biblioteca Salita dei Frati di Lugano, Bellinzona 1998; T. Garzoni,
L’ospidale de’ pazzi incurabili, a c. di S. Barelli, Roma-Padova 2004; G. Preti,
Poesie, a c. di S. Barelli Roma-Padova, 2006; F. Soave,
Epistolario, a c. di S. Barelli, Locarno 2006
Una fonte entomologica inedita di Gozzano, «Cenobio», 2 (2009), pp. 31-40; F. Soave,
I Nuovi idillii. Versioni da Salomon Gessner e Idillii, a c. di S. Barelli, Locarno 2011;
Su «A un mascalzone» di Giorgio Orelli, «Strumenti critici», a. XXVII, fasc.
2 (2012), pp. 207-222.