Teoria della forma

Premessa

Il corso Teoria della forma si occupa (quattro ore settimanali durante il primo anno della Scuola cantonale d'arte) dello studio di elementi caratterizzanti una composizione. Composizione intesa come un insieme coordinato e omogeneo di codici visivi organizzati secondo specifiche regole, all'interno di un determinato campo sia piano che volumetrico. Punti, linee, superfici, colori, ombra-luce sono elementi della grammatica del linguaggio visivo e imparare a individuare questi elementi permette di comprendere la composizione delle immagini e degli oggetti, la loro struttura interna, il procedimento costruttivo e la loro configurazione finale.

Il corso, tra conoscenze teoriche e esercitazioni pratiche, pone le basi per ideare, progettare e realizzare composizioni prevalentemente geometriche e oggetti d'uso, dove il rapporto pieno e vuoto, nonché la relazione tra la parte e il tutto sono punti di riferimento costanti durante il lavoro. Inoltre il passaggio dalla linea alla figura piana, fino al volume, stimola la riflessione sulla crescita della forma e sul suo potenziale di modifica e di trasformazione e quindi per l'allievo, un occhio attento, una mano abile e un pensiero critico devono sempre essere in divenire.

Obiettivi

L'allievo deve saper identificare le regole e gli elementi strutturali che compongono una determinata immagine od oggetto.

Saper sviluppare un pensiero e un atteggiamento progettuale (riflessioni teoriche, sviluppo dell'idea, disegno progettuale e realizzazione pratica)

Saper eseguire il lavoro assegnato con cura e precisione e rispettare i termini di consegna.

Saper accrescere il senso critico e auto critico e saper utilizzare alcuni strumenti per valutare e valutarsi.

Il percorso

Studio del campo quadrato. La comprensione della struttura interna del quadrato permette di individuare delle costanti, delle regole utili a definire il potenziale di modifica e di trasformazione della figura piana. Si studia il ritmo regolare nella composizione piana e si considerano gli effetti ottici della Gestalt.

Studio della linea curva. La linea morbida e arrotondata della linea curva ha caratteristiche, esigenze e funzioni particolari. La forma originale, il cerchio, può assumere innumerevoli varianti senza perdere la sua identità. Si sperimenta l'effetto di equilibrio visivo allineando figure curvilinee.

Studio della forza triangolare. La forma del triangolo può essere statica o dinamica a dipendenza del suo impiego. La ricerca tra la tensione e l'equilibrio visivo in una griglia modulare, applicano alcuni concetti della teoria del colore.

Studio dell'armonia del pentagono. All'interno del pentagono si trova la spiegazione del rapporto aureo. Tema che si sviluppa cercando le relazioni con la spirale aurea e la sequenza di Fibonacci.

Ricerca del rapporto aureo nella produzione grafica.

Studio di un oggetto d'uso. Lo studio della struttura interna del cubo permette di progettare oggetti d'uso (arredamento) dalla forma semplice e lineare. La ricerca della funzione della forma e dei limiti costruttivi è sviluppata in collaborazione con il laboratorio di falegnameria.

Studio di una struttura architettonica. L'analisi di un edificio permette di approfondire il concetto di volume e il valore del rapporto pieno e vuoto. Lo scopo è percepire una realtà complessa come una rete di singoli elementi.

Nel corso si cerca di stimolare le relazioni con altre materie, come disegno architettonico e storia dell'arte, italiano e matematica, teoria del colore e disegno dal vero. In alcuni casi la tematica è indagata da più materie in parallelo, mostrando una pluralità di letture possibili, ma senza convergere in un unico progetto. A volte invece la collaborazione è attiva e il risultato è la somma dei diversi punti di vista.