Progetto di cultura artistica

Indirizzo: Spazio fotografia/video

Introduzione

Dal terzo anno lo studente può scegliere l'indirizzo artistico generale "Spazio fotografia/video" (in alternativa a "Pittura e arti plastiche", v. sotto) con una dotazione oraria settimanale complessiva di 3 ore, suddivise tra i due ambiti (spazio e fotografia/video). Parallelamente segue il "Progetto di cultura artistica" o PCA (3 ore settimanali) e ha modo di sperimentare e di approfondire, in un lavoro di sintesi interdisciplinare svolto in atelier, le materie coinvolte nell'indirizzo prescelto. Nel passaggio dal terzo al quarto anno la dotazione oraria aumenta a 8 ore e ciò permette uno sviluppo maggiore, pure nei termini di autonomia personale del singolo studente, del PCA ; in questo stesso anno trova pure spazio una collaborazione con materie e ambiti storico culturali affini allo scopo di alimentare lo sviluppo e l'elaborazione del singolo progetto.

Nel corso di "Fotografia/video" ci si concentra sull'aspetto comunicativo/visivo e e si esplorano le potenzialità espressive nell'utilizzo della macchina fotografica e della videocamera. Il corso "Spazio" indaga il rapporto fra lo spazio naturale antropizzato e lo spazio di vita dell'uomo, avviando lo studente a comprendere il linguaggio degli elementi di base dell'architettura.

Attraverso una collaborazione costante e un coordinamento dei lavori assegnati si creano i presupposti per creare collegamenti e interrelazioni tra i due corsi.

Fotografia/Video

Obiettivi e competenze

In questo corso la fotografia ed il video non sono solamente intesi come una mera riproduzione oggettiva della realtà. Le conoscenze tecniche si relazionano ad una presa di coscienza personale del linguaggio visivo. In ogni lavoro assegnato vengono approfonditi i concetti di composizione, inquadratura, ritmo, punto di vista ed utilizzo della luce.

Lo studente, attraverso la creazione di una serie fotografica/video coerente, è in grado di scegliere i risultati che meglio si prestano ad una successiva rielaborazione con l'utilizzo dei programmi Photoshop / iMovie.

Inoltre, grazie alla visione di immagini realizzate da fotografi/videoartisti storici e contemporanei è in grado di acquisire una dimensione critica del proprio lavoro e di cogliere le dovute ispirazioni al fine di maturare ulteriormente il proprio gusto estetico che va a riflettersi nei lavori assegnati durante l'anno scolastico.

Descrizione

Le tematiche trattate durante il corso sono focalizzate sul concetto di "spazio". Vengono inoltre svolti esercizi tecnici come ad esempio il "light painting", ovvero pitturare con la luce, per stimolare e per sviluppare maggiormente le capacità espressive degli studenti.

La ricerca personale ed intima nel percepire uno spazio viene indagata e sviluppata attraverso dei lavori assegnati su temi come è persona e spazio o "spazio personale".

I temi come è lo spazio comune/condiviso/pubblico - e "paesaggio urbano" invitano a studiare i luoghi quotidiani ed essenziali per la società al fine di interiorizzarli e rielaborarli secondo il proprio vissuto e il proprio punto di vista.

"Paesaggio e natura" mira alla scelta intuitiva di un luogo naturale che viene rappresentato tramite un video ed una progettazione di una videoinstallazione.

Il corso si chiude con un lavoro finale in cui lo studente può scegliere le tematiche che meglio rispecchiano i suoi interessi sia formali che contenutistici.

Spazio

Premessa

Spazio e architettura sono qualcosa di ineludibile: l'intimità della nostra camera da letto, la casa in cui abitiamo, la stanza d'albergo in cui soggiorniamo temporaneamente, l'aula scolastica in cui trascorriamo svariate giornate ad imparare, il marciapiede della via che percorriamo prima d'arrivare a casa, la panchina sulla piazza su cui attendiamo un amico, la stazione da cui aspettiamo un treno e partiamo per recarci in un altro luogo 2Tutti questi luoghi" che rispondono a svariate esigenze - sono spazi disegnati, progettati, costruiti e fatti di materiali con forme e colori. Sono spazi che s'inseriscono in un territorio modellato, trasformato e composto da innumerevoli tasselli che formano quel mosaico che, in senso lato, chiamiamo paesaggio.

Se si escludono gli addetti ai lavori (architetti, pianificatori, urbanisti, politici, ecc.) la maggior parte di noi vive questi spazi e le sue infrastrutture in maniera sovente distratta, a volte inconsapevolmente, assumendo lo spazio costruito, specialmente quello "pubblico" come un dato di fatto. Eppure la nostra quotidianità si svolge in questi spazi, la nostra memoria associa sempre un luogo a un evento e, nondimeno, ognuno di noi ha dei luoghi preferiti, di riferimento, in cui trova bello andare o ritornare, di cui ha serbato memorie o vissuto emozioni.

Obiettivi

Imparare a osservare e a leggere un luogo, uno spazio che ci riguarda in modo particolare e che ci tocca da vicino: partendo da quello in cui abitiamo sino a quello in cui ci muoviamo quotidianamente. Dove finisce lo spazio privato e dove incomincia quello pubblico?

Relazionarsi e prendere coscienza del contesto in cui si vive, partendo da come esso si presenta ai nostri occhi, mediante la lettura critica di spazi, aree, luoghi, percorsi prescelti, con lo scopo di cogliere e identificare i principali elementi che costituiscono lo spazio e di comprenderne le relazioni. Documentare e analizzare quanto osservato mediante la narrazione, il disegno, la fotografia, la costruzione di manufatti e oggetti tridimensionali astratti. La raccolta del materiale e gli elaborati sono intesi come piccoli esercizi ed esperienze, che identificheranno tematiche relative alle differenti forme che possono assumere alcuni concetti che definiscono lo spazio:

Descrizione

Mediante attività esperienziali condotte e accompagnate in maniera partecipata e attiva, si avvicineranno gli studenti al proprio contesto abitato ("raccontare un luogo") con l'obiettivo di sviluppare un percorso creativo volto a produrre una raccolta, l'Atlante, che si compone di tante letture diverse, e quindi preziose, dello spazio domestico, dello spazio della città e di quello naturale. Una raccolta che riflette le peculiarità dei diversi spazi architettonici e che permetta di recuperare una nuova consapevolezza sugli spazi in cui quotidianamente ci imbattiamo; talvolta di disvelare spazi dimenticati, ora residui e senza qualità e funzione, e di suggerirne una loro rivalutazione.

Riprodurre ma anche interpretare (trasformare) e trasmettere le qualità salienti dello spazio modificato. Si approfondiranno singoli temi specifici, a dipendenza di quelli che la sensibilità e gli interessi dei singoli allievi sapranno evidenziare. Mediante opportune elaborazioni, analisi e riletture di quanto osservato, essi sono pertanto invitati a scoprire e a riconoscere indirettamente alcune unità compositive proprie del linguaggio dell'architettura, come "sostegno", "collegamento - raccordo", "incastro - snodo", "chiusura - apertura", "pieno - vuoto", "modanatura - profilatura", "superficie", "trasparenza", ecc...