Scienze (biologia-chimica)

Il corso di Scienze prevede due ore settimanali dal primo al terzo anno, e due ore opzionali al quarto anno da abbinare con Matematica (alternativa: Storia abbinata con Filosofia). Le conoscenze e competenze acquisite dagli studenti nel triennio precedente convergono quindi ad un corso elaborato e sviluppato secondo criteri interdisciplinari che soddisfino i requisiti di entrambe le materie coinvolte.
La scienza produce conoscenza e tecnologia che a loro volta influenzano la società e la nostra cultura. Le finalità dell'istituzione scolastica comprendono l'educazione della persona come cittadino attivo e inserito in una società democratica (vedi Legge della scuola della Repubblica del Cantone Ticino, 1990); si vuole formare una persona che si riconosca all'interno della società. Nel primi tre anni si tratta di acquisire una cultura scientifica di base e la consapevolezza dell'esistenza di regole del gioco della vita sul pianeta, nella società, nel proprio corpo. Questa coscienza dovrebbe portare a comportamenti biocompatibili, responsabili e rispettosi di tutte le forme di vita (non si tratta quindi di apprendere conoscenze specialistiche o tecniche). Il corso di scienze può lasciare spazio ad eventi rilevanti forniti dall'attualità; di questi si dovranno comprendere ed analizzare le cause, i metodi e le implicazioni future. Come futuro cittadino si vuole dare all'allievo gli strumenti necessari per potersi pronunciare in modo autonomo su temi legati alle scienze naturali ad esempio sull'energia nucleare e lo stoccaggio di scorie radioattive, sullo sviluppo sostenibile tramite l'uso di energie alternative e l'utilizzo di mezzi pubblici, sull'uso di cellule staminali da embrioni, sulla clonazione e gli OGM, ecc...
Considerate le peculiarità di una scuola d'indirizzo artistico, una particolare attenzione è riservata ad attività incentrate sulle intersezioni ambiente - evoluzione - forma e funzione del corpo (umano), luce - colore - visione, e materiali - tecnologia. Lo sviluppo di oggetti usati comunemente (es. colori, solventi, tessuti e materiali diversi) sono il frutto di conoscenze interdisciplinari che l'uomo ha acquisto, e che hanno portato a nuove applicazioni tecnologiche. Il corso si prefigge di far rilevare, entro i limiti del programma, l'importanza dell'interdisciplinarietà, infatti la realtà è rappresentata da fenomeni spesso complessi il cui studio richiede diverse figure specialistiche. Si vuole far comprendere infine come spesso la conoscenza scientifica, ma non solo, proceda attraverso dei modelli costruiti sulla base di dati sperimentali incompleti e quindi necessariamente destinati a cambiare evolvendosi nel tempo, ma comunque essenziali per il progresso delle conoscenze.

Primo anno

Il primo anno ha carattere in primo luogo propedeutico nei confronti di quanto verrà sviluppato nel biennio successivo e nell'ultimo anno; gli obbiettivi fondamentali sono l'affinamento delle competenze degli allievi sull'organizzazione della materia e della vita, e l'acquisizione delle basi metodologiche per lo studio dei fenomeni naturali. A partire dalla seconda metà dell'anno, si introduce la dimensione uomo - ambiente. più specificamente, sono trattati i punti seguenti:

Secondo anno

Il percorso del secondo anno comincerà da una lettura dei fenomeni a livello microscopico per introdurre il concetto di energia. L'allievo dovrà conoscere varie forme di energia; in particolare capire la natura della luce visibile e la sua interazione con la materia (colori e vista). Si approfondisce successivamente l'idea di flusso di energia, introducendo il concetto di ecosistema. Le relazioni organismo - ambiente costituiranno un ambito di interesse privilegiato in rapporto agli adattamenti degli esseri viventi (relazione ambiente - evoluzione - forma e funzione del corpo). Nel dettaglio, gli argomenti trattati comprendono:

Terzo anno

Ogni classe affronta i concetti previsti trattando due dei casi di studio elencati nelle tabelle sottostanti. I casi di studio sono raggruppati all'interno di due tematiche generali, intitolate rispettivamente "Il sistema uomo" e "Rapporti fra uomo e ambiente". L'allievo deve sapere che l'organismo-Uomo scambia materia, energia e informazioni con l'ambiente esterno; e conoscere alcuni aspetti fondamentali del corpo umano, indispensabili per poter cogliere e valutare in modo oggettivo le conseguenze e le implicazioni a livello fisiologico dell'agire quotidiano. D'altra parte l'allievo deve prendere coscienza del fatto che qualsiasi attività umana ha un impatto diretto o indiretto sull'ambiente, e sapere che le attività umane sfruttano tecnologie il cui sviluppo è determinato da conoscenze scientifiche.

Obbiettivi e competenze del triennio

Il primo trienniodi scienze deve consentire agli allievi di conseguire i seguenti obiettivi, cio' di saper:

Quarto anno

Il tema del quarto anno è "L'uomo e l'ambiente". Tale tema è particolarmente adatto ad una trattazione interdisciplinare, che permette l'integrazione delle conoscenze/capacità acquisite nel triennio precedente. Un punto di vista globale del rapporto fra tecnica e ambiente costituisce un buon punto di partenza per elaborare una propria opinione personale. Questo approccio getta le basi per il contributo personale e sociale a uno sviluppo sostenibile. Si discute la necessità di trovare un equilibrio fra sviluppo delle comunità umane e salvaguardia dell'ambiente.

Il programma comprende:

Obbiettivi e competenze

Nel quarto anno vengono affinate le competenze di analisi degli allievi, che sono chiamati ad assumere una più marcata autonomia di lavoro. Nel corso dell'anno il docente può richiedere degli approfondimenti individuali e la presentazione orale e/o scritta di un lavoro. Sono incentivate le capacità di: